Talvolta le imperfezioni della pelle (acne, foruncoli, dermatiti) non sono presenti solo nel corso dell’adolescenza, ma possono fare la loro comparsa anche in altre fasi della vita. La prevenzione comincia dalle scelte che facciamo a tavola; il più delle volte l’alimentazione seguita dalle persone affette da queste problematiche è spesso carente di nutrienti essenziali e al contempo troppo ricca di grassi e zuccheri.
In generale la dieta di chi soffre di dermatiti o foruncolosi dovrebbe comprendere cereali integrali (è importante verificare in ogni caso che non vi siano intolleranze o disturbi legati alla sensibilità al glutine), frutta e verdura fresca, legumi. Nello specifico, vi sono alcuni cibi che si sono dimostrati particolarmente efficaci per la prevenzione e la riduzione della sintomatologia infiammatoria tipica delle pelli affette da foruncoli e dermatiti.
ACNE E ALIMENTAZIONE
PESCE, SEMI DI LINO, SEMI DI CHIA
Questi alimenti si caratterizzano per l’elevato contenuto di grassi Omega 3, acidi grassi dall’elevato potere antinfiammatorio. Sono utili nel trattamento delle diverse problematiche a carico della pelle, non solo acne, ma anche orticaria ed eczemi.
Tra i pesci, prediligete il salmone selvatico, cucinatelo per pochi minuti e accompagnatelo a un’abbondante insalata verde di spinacini freschi e soncino che, grazie all’elevato contenuto di folati, clorofilla e fibre, concorrono a fornire vitamine del gruppo B, magnesio e sostanze antinfiammatorie attive sul DNA cellulare.
I semi di lino possono essere consumati interi o macinati al momento: ne basta circa un cucchiaio al giorno in uno yogurt a colazione, oppure distribuiti su macedonie di frutta o nelle insalate.
I semi di chia, il cui consumo risale alla cultura Maya e Azteca per la loro naturale capacità di aumentare l’energia, sono un superfood. Sono ricchi di macro e micronutrienti come: Omega 3, vitamine, proteine, sali minerali, antiossidanti e aminoacidi. Questi contengono, a parità di peso, 5 volte più calcio del latte, più ferro degli spinaci, più fibra della farina di avena, più potassio delle banane. Possono essere incorporati in tutti i pasti senza modificarne il sapore; a contatto con i liquidi sono in grado di assorbire fino a 10 volte il loro peso trasformandosi in una sostanza gelatinosa che, una volta ingerita, fornisce idratazione al corpo e senso di sazietà. Il gel che si forma è in grado di promuovere l’eliminazione di scorie e tossine presenti nell’intestino. Si migliorano così la stitichezza e il colon irritabile, formando uno strato protettivo sulla parete intestinale. Nei semi di chia ci sono tutti gli aminoacidi, compresi quelli essenziali, vale a dire quelli che il corpo non riesce a sintetizzare e deve, quindi, introdurre necessariamente dall’esterno tramite l’alimentazione.
GERME DI GRANO E SEMI
Questi alimenti sono ricchissimi di zinco, oligoelemento che sembra essere particolarmente utile a ridurre gli effetti dell’acne. Ne sono ricchi i cereali integrali, i legumi e le noci. Le noci del Brasile e le mandorle sono invece ricchi di selenio che, come lo zinco, è un oligoelemento particolarmente utile alla salute della pelle, oltre che un potente antiossidante. Ne bastano 2-3 al giorno.
FRUTTA E VERDURA SOTTO FORMA DI CENTRIFUGATI O SUCCHI FRESCHI
Le centrifughe e i succhi freschi che combinano frutta e verdura sono utilissimi perché contengono sostanze antinfiammatorie: gli alimenti arancioni e rossi si caratterizzano per l’elevato contenuto di betacarotene. Le verdure a foglia verde svolgono effetti disintossicanti, mentre i frutti di bosco contengono importantissimi fitonutrienti utili a proteggere la pelle dall’aggressione dei radicali liberi e dagli effetti della radiazione solare.
Tra tutti i frutti è consigliabile un consumo regolare di mele che, in quanto ricche di pectina, hanno una spiccata azione anti-acne.
ALIMENTI RICCHI DI SOSTANZE PROBIOTICHE
Sono gli alimenti che esercitano una marcata azione a livello intestinale, infatti la pelle risente in primis dell’equilibrio dell’ecosistema intestinale. Tra i cibi da privilegiare ci sono lo yogurt, il kefir, la zuppa di miso, le verdure fermentate come i crauti e il tempeh.
DIETA ANTI ACNE
In caso di acne bisognerebbe ridurre il consumo di zucchero, che come sappiamo si trova nascosto in molti alimenti e bevande di uso comune. Acidificante e infiammatorio, questo alimento è particolarmente nocivo per l’acne, soprattutto se raffinato.
Vanno ridotti drasticamente tutti gli alimenti che provocano un picco di livelli di zuccheri nel sangue. A questa situazione, infatti, il nostro corpo reagisce utilizzando degli ormoni e facendo salire l’infiammazione che favorisce l’acne. Ridurre, quindi, al minimo cereali raffinati, alimenti trasformati, ecc.
Alcuni studi hanno evidenziato un’associazione tra consumo di latte di mucca e acne. Probabilmente ciò è dovuto al fatto che anche il latte è un alimento che alza l’infiammazione; inoltre contiene molti ormoni della crescita che possono favorire l’eccessiva crescita delle cellule della pelle e quindi bloccare i pori. La pelle risente molto del consumo di cibi spazzatura per gli stessi motivi sopra menzionati; questi alimenti, infatti, stimolano eccessivamente gli ormoni e alterano i livelli di zucchero nel sangue. Niente pranzi o cene dai fast food, al bando le patatine fritte.